Esomar, tra le sue attività, propone un indice che raggruppa diversi aspetti dell’industry delle Ricerche di Mercato e cerca, così, di segnalare quanto accade nei vari paesi. Il mero parametro del fatturato del settore, infatti, non è sufficiente a descrivere le complessità inerenti a ogni paese e le realtà di ogni mercato.

Ovviamente le condizioni dell’attività sono molto diverse e andrebbero interpretate alla luce del contesto di ogni Stato. Tuttavia, è interessante vedere che genere di graduatoria emerge da un esercizio che è in parte meccanico, ma che in parte mette in luce l’ampiezza dell’utilizzo delle ricerche di mercato nel mondo.

L’Indice IMDI – Insight Market Development Index – è la sintesi dell’osservazione di tre aspetti:

• la valutazione dei prezzi come indicatore non soltanto dello sviluppo economico dei paesi, ma anche del livello di sviluppo dell’industria e dei servizi
• la dimensione del nostro settore nei diversi paesi, valutata in termini “pro capite” rispetto al PIL
• l’esistenza di norme di qualità relative al nostro lavoro per qualificare al meglio l’attività di ricerca

L’indice può risentire di variazioni contingenti dei parametri nei diversi paesi ma resta pur sempre uno strumento di conoscenza riguardo all’incidenza del nostro settore e aiuta le associazioni nazionali a valutare i margini di miglioramento della presenza delle ricerche di mercato.

Questa osservazione conferma che in Italia vi sono dei margini di utilizzo dello strumento delle ricerche di mercato, ancora non esercitati, da parte dell’industria e dei servizi. ASSIRM, in occasione del recente Marketing Research Forum, ha sottolineato le evidenze dell’importanza della pratica della ricerca per il miglioramento delle performance delle imprese e della competitività italiana e si impegna a fare la sua parte per la crescita del settore.