
Indice di attrattività locale (IAL): mappati i principali comuni della Provincia di Milano
Attraverso l’utilizzo del “cruscotto socio-economico” realizzato ad hoc e composto da 8 indicatori elementari, più un nono riassuntivo – reddito mediano, % obbligo scolastico non conseguito, % possesso diploma, età media popolazione, n. indice variazione popolazione 2006-2010, n. indice variazione famiglie 2006-2010, indice migratorio (attrazione) ed eterogeneità – Segrate è risultata il più attrattivo tra i principali comuni della provincia di Milano, registrando uno IAL pari a 136,47 più della stessa Milano che si assesta al secondo posto con uno IAL di 132,57. Al terzo posto si posiziona Pioltello (122,01), maglia nera a Bollate, invece, che si classifica ultima con un Indice di attrattività pari a 91,86.
Il modello concettuale di riferimento, proposto dal Prof. Blangiardo, ipotizza che il benessere e il potenziale di sviluppo di un comune trovino adeguata espressione: in un reddito sufficiente ed equamente distribuito, nella presenza di un capitale umano con un buon livello di scolarità, in una popolazione vitale e dinamica giovane, in crescita e attrattiva rispetto all’estern0, in un sistema familiare altrettanto vivace e dinamico; in un buon grado di omogeneità socio-culturale.
A partire quindi dai dati disponibili da fonti pubbliche facilmente consultabili (ad esempio quelli provenienti dal Ministero dell’Economia e della Finanza o dall’Istat), lo IAL è in grado di fotografare le caratteristiche economiche, demografiche e sociali di un territorio e valutarne, così, la competitività. Preso così un qualsiasi comune italiano, è possibile descriverlo e misurarne l’attrattività.
Ogni mese il Centro Studi Assirm calcolerà lo IAL per almeno dieci comuni italiani, a partire dalla provincia di Milano. L’obiettivo è di arrivare, entro il 2014, ad aver mappato tutti i comuni lombardi, in vista di Expo 2015: i dati progressivamente calcolati verranno resi pubblici e messi a disposizione degli interessati, dallo stesso sito Assirm.
L’utilizzo di IAL da parte di enti e di istituzioni può essere sia conoscitivo sia operativo: per esempio, applicandolo a livello di zone di decentramento, un grande comune può individuare le aree su cui orientare gli investimenti strutturali, per aumentarne la competitività.
Leggi il comunicato stampa completo qui allegato.
Com stampa Assirm_IAL_primi dati - maggio 2013 PDF.pdf