
Evento Assirm – Sondaggi Politici allo specchio – 28 Giugno Milano
28 GIUGNO 2017 – ORE 10.00/ 13.00
Auditorium San Paolo via Giotto 36 – Milano
Nell’ultimo anno si sono svolti degli importanti appuntamenti politico-elettorali, in luoghi diversi del mondo e con una grande rilevanza dei risultati delle competizioni a causa delle forti implicazioni politiche e sociali per i paesi in cui avvenivano. Vi è stato, però, un altro denominatore comune: la prova dei sondaggi. Nei primi confronti – referendum sull’accordo con le FARC in Colombia, Brexit, Trump-Clinton – la performance delle indagini ha mostrato delle difficoltà di lettura della situazione; in altri – referendum italiano, elezioni olandesi e francesi – le indagini di opinione hanno descritto quanto sarebbe accaduto con migliore approssimazione.
A fronte di questi esiti, ci si potrebbe chiedere: vale la pena continuare a investire in questa tipologia di indagini? Qual è la loro validità, e come occorre interpretare i loro risultati? É possibile ‘correggere il tiro’ e migliorare la loro affidabilità?
A queste e ad altre domande intende rispondere l’evento organizzato da Assirm, l’Associazione Italiana di Ricerche di Mercato, Sociali, di Opinione. Partendo dalla disamina delle difficoltá oggettive nella realizzazione di questo particolare tipo di indagine (segretezza del voto; minor fidelizzazione dell’elettore e maggior numero di indecisi; diverso atteggiamento di giovani e anziani sia nei confronti dei sondaggi, sia nei confronti della politica; ecc.) si illustreranno le sfide attuali e le prospettive future dei sondaggi politici.
In una società dove il telefono fisso occupa un ruolo sempre piú marginale, risulta inoltre necessario individuare nuove modalitá di reperimento degli intervistati che siano alternative e completamentari sia alla tradizionale intervista telefonica che agli access panel. Web sentiment, neuroscienze, ibridazione delle fonti sono solo alcune delle possibili piste da percorrere per cercare di entrare maggiormente in contatto con gli elettori e capirne gli umori.
Ma le innovazioni metodologiche non bastano: in un contesto sempre più complesso appare necessario anche ridurre le aspettative di previsione dei sondaggi che, sebbene meno precisi rispetto al passato, continuano a rappresentare un insostituibile strumento per comprendere le dinamiche sociali e le tendenze degli elettori. La responsabilità nei confronti della pubblica opinione dovrebbe indurre una maggiore cautela nel comunicare le stime di voto e ciò interpella tutti, le società demoscopiche, i mezzi di informazione, gli analisti e i commentatori e gli esponenti politici.
Introduzione a cura di Nando Pagnoncelli (Ipsos) e Maurizio Pessato (SWG)
Tavola Rotonda moderata da Jacopo Tondelli (gli Stati Generali) con la partecipazione di: Michela Balconi (Università Cattolica); Marco Cacciotto (Public strategie per il consenso); Guendalina Graffigna (Centro Studi Assirm); Renato Mannheimer (Eumetra Monterosa), Umberto Ripamonti (Assirm), Paolo Segatti (Università Statale di Milano), Alberto Stracuzzi (Blogmeter); Antonio Valente (Lorien Consulting).
La partecipazione è gratuita previa registrazione a meeting@assirmservizi.com
Agenda invito 28 Giugno 2017.pdf