ASSIRM APRE LE PORTE A DEMETRA OPINIONI
Il terzo ingresso in un mese per l’Associazione.
“È con grande soddisfazione che diamo il benvenuto a Demetra Opinioni nell’Associazione. Siamo a quota più tre associati in un mese, un risultato importante per Assirm che raccoglie i frutti di un’attività volta a dare supporto, visibilità, e riconoscibilità ai propri Associati nei confronti delle Istituzioni e del Mercato. L’ingresso di una nuova Azienda, stimata ed apprezzata dal mercato, conferma l’importanza che le Società attribuiscono al “fare rete”, obiettivo che la nostra Associazione porta avanti ormai da quasi trent’anni”.
Così Matteo Lucchi, Presidente di Assirm, commenta l’ingresso di Demetra Opinioni nell’Associazione, un istituto specializzato nella fornitura di servizi per la ricerca, che applica competenze informatiche avanzate alla metodologia delle indagini. L’istituto, diretto da Angelo Tomaselli, esegue indagini CATI, CAWI e Big Data Social Media su scala internazionale ed è riconosciuta come realtà affidabile dai principali centri di ricerca.
Il mondo delle ricerche è in una fase di cambiamento, un cambiamento che Assirm ha saputo interpretare attribuendo all’impegno congiunto degli associati la chiave per raggiungere risultati d’eccellenza.
“Sono cambiati i sistemi di priorità e gli interessi dei nostri Associati – Continua Lucchi – che spesso non hanno tempo o modo di confrontarsi con le Istituzioni, i Sindacati o i propri competitor. Il valore di essere associati ad Assirm sta nell’avere la forza, a prescindere dalla dimensione, di portare avanti i propri interessi, congiuntamente alle altre realtà e di beneficiare di un mercato sano, in cui l’identità della professione della ricerca è garantita”.
Assirm dal 1991 garantisce alle imprese di restare al passo con le evoluzioni del mercato attraverso aggiornamento e formazione continua. A livello globale amplifica la forza dei singoli operatori e garantisce che la ricerca mantenga standard qualitativi elevati e riconoscibili sul piano internazionale.
2018_2_27_ComunicatoStampaAssirm_1 (002).pdf