Presentata lindagine congiunturale condotta dallAssociazione sul mercato della ricerca
Nel 2013 il settore delle ricerche di mercato mostra una leggera flessione rispetto all’anno precedente con le acquisizioni che segnano -0,6% e il fatturato in calo di 1,8%. E’ quanto emerge dall’analisi congiunturale interna all’Assirm presentata oggi a Milano.
Secondo i 45 Istituti coinvolti nel campione, il fatturato per l’anno 2013 si è attestato a 479,3 milioni di euro con un acquisito che raggiunge i 476,3 milioni di euro. Andando a indagare il dato relativo all’acquisito si può notare che le ricerche continuative su panel registrano segno più ( +5,4%) e raggiungendo così i 209,7 milioni di valore dell’intero settore. D’altra parte, la metodologia Mistery Shopping è quella che più risente della congiuntura segnando il ribasso maggiore -33,8% rispetto al 2012.
Sempre sotto il cappello delle ricerche qualitative ad hoc, tengono le ricerche “standard” (+2,3%) e perdono peso le indagini continuative (-4,4%) e le indagini omnibus (-28,6%).
Cresce l’online tra i metodi di rilevazione quantitativa: le ricerche online (CAWI e altri metodi) crescono del 14,7% raggiungendo i 51,3 milioni di euro di valore, mentre perdono terreno le metodologie “tradizionali” come l’autocompilato postale (-42,4%) e le telefoniche CATI (-11,8%).
Tra i settori finali per i quali le ricerche vengono svolte, crescono banche, assicurazioni e mondo finanziario (+11,4%), il mondo dei media (+6,3%) e i farmaceutici (+3,6%). Perdono terreno informatica ed elettronica (-25,4%) e i servizi alla collettività e alle imprese (-9,1%).
“Il 2013 porta il settore a segnare una leggera flessione. Dobbiamo comunque ritenerci soddisfatti: in un contesto difficile e un’economia che sta cercando di ritrovare uno slancio che manca ormai da diversi anni, le ricerche di mercato si confermano essere strumento strategico e cruciale per le imprese.” Ha dichiarato Umberto Ripamonti, Presidente di Assirm. “Innovazione, nuove tecnologie e investimenti sono la chiave per il nostro mercato per continuare ad essere strumento strategico per indagare l’andamento del Sistema-Paese.”
In allegato il Comunicato Stampa completo.
Cos_ASSIRM_ Congiuntura_2014 - 25 marzo.pdf