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Market Research Professional Portraits – Episodio 2: il Field Operations

24 Aprile 2025

Le figure professionali che operano nelle ricerche di mercato sono come un’orchestra ben coordinata: ogni elemento ha un ruolo preciso e imprescindibile per il successo dell’intero progetto. Dopo aver esplorato la figura del Ricercatore, il Comitato Qualità di ASSIRM prosegue il suo ciclo di ritratti con un’altra figura fondamentale, spesso meno visibile, ma cruciale per la buona riuscita di ogni indagine: il Field Operations.

Dietro ogni ricerca, infatti, c’è un lavoro di organizzazione meticolosa della raccolta dati. Dalle interviste di gruppo all’acquisizione di insight digitali, dalla selezione dei partecipanti al monitoraggio dell’attività sul campo, ogni fase è pianificata, gestita e coordinata con precisione da chi opera “sul campo”. Ed è proprio qui che entra in gioco il Field Operations.

Chi è il Field Operations e cosa fa?

Il Field Operations è la figura che si occupa di coordinare e gestire l’intera fase operativa della raccolta dati: la cosiddetta fase di “field”. È colui che trasforma la progettualità del ricercatore in azione concreta, organizzando, gestendo e monitorando le attività della produzione: CATI, CAPI, QUALITATIVE, CAWI, MYSTERY SURVEYS, CODING. Pianifica le attività logistiche, coordina le figure coinvolte per la raccolta dei dati, garantisce che la rilevazione si svolga nei tempi previsti, con i target corretti, secondo gli standard di qualità stabiliti.
È un ruolo chiave che richiede grande capacità organizzative, attenzione ai dettagli, attitudine al problem solving, una buona dose di flessibilità per affrontare imprevisti e criticità e, soprattutto, una profonda conoscenza delle dinamiche di rilevazione. Inoltre partecipa attivamente allo sviluppo e all’innovazione dei processi di data collection e si occupa di sviluppare la rete nazionale e internazionale delle figure coinvolte nel processo di raccolta dati.

Nel concreto, il Field Operations si occupa di:

  • preventivare i costi della fase di raccolta dei dati;
  • selezionare, formare e coordinare le risorse: reperitori, intervistatori, rilevatori, recorder, assistenti, traduttori, panel provider, fornitori per le location;
  • gestire panel online e strutture fisiche/virtuali (CATI center, location per interviste e focus group, piattaforme per videoconferenze);
  • supervisionare le tempistiche e i volumi di raccolta dati;
  • verificare la qualità dei reperimenti e delle interviste (monitoraggio, controlli, ascolti…);
  • gestire con efficienza i costi;
  • interfacciarsi costantemente con il team di ricerca per garantire coerenza metodologica e operativa.

È un vero e proprio “ponte” tra la teoria e la pratica, in grado di coniugare le esigenze metodologiche della ricerca con le complessità operative sul campo.

Field Operations: qualitativo e quantitativo a confronto
Come per il Ricercatore, anche il ruolo del Field Operations cambia sensibilmente a seconda che si lavori in ambito qualitativo o quantitativo. Ogni contesto richiede competenze e approcci differenti.

Field Operations nella Ricerca Qualitativa

Nel contesto qualitativo, il Field Operations è coinvolto nella gestione logistica e relazionale relativa a interviste in profondità, focus group, osservazioni etnografiche e community online. Si occupa del reclutamento dei partecipanti secondo criteri specifici, spesso complessi e articolati, e del loro controllo, della pianificazione delle attività di rilevazione, della gestione delle agende di moderatori e intervistatori, dell’organizzazione delle location o piattaforme online, del rispetto delle tempistiche e del coordinamento delle comunicazioni tra clienti, moderatori e location.

In questo ambito, le soft skills sono fondamentali: empatia, capacità di relazione, sensibilità nel cogliere le esigenze delle persone e prontezza nel gestire imprevisti o situazioni delicate. Precisione e attenzione al dettaglio sono essenziali, ma altrettanto lo è la comprensione del “fattore umano” che caratterizza le dinamiche qualitative.

Field Operations nella Ricerca Quantitativa

Nel quantitativo, il focus si sposta su dati, numeri e volumi. L’obiettivo principale è garantire che la raccolta dati sia efficiente, rispetti i criteri campionari e garantisca la rappresentatività statistica.

Il Field Operations, in questo caso,  gestisce panel online, interviste telefoniche (CATI),  interviste face-to-face (CAPI), web survey (CAWI) e tutte le nuove modalità ibride oggi disponibili. In sinergia con il ricercatore, si occupa della costruzione del campione, della pianificazione del numero di interviste per target, aree geografiche, profili socio-demografici, caratteristiche specifiche richieste dal progetto. Seleziona, forma e coordina i rilevatori, gestisce le quote, monitora i tassi di risposta, verifica la qualità e coerenza dei dati raccolti (tempi di compilazione, coerenza delle risposte, ecc.).

Nel field quantitativo le competenze richieste sono più tecniche: padronanza dei software di rilevazione, dimestichezza con i fogli di calcolo, gestione di grandi flussi di dati complessi. Ma resta imprescindibile anche la capacità di problem solving, perché ogni progetto ha la sua complessità e ogni raccolta dati può presentare variabili e criticità diverse.

 

 

 

 

 

Perché il Field Operations è decisivo per la qualità della ricerca?

Il Field Operations ha un impatto diretto sulla qualità dei dati raccolti e quindi sull’affidabilità dell’intera ricerca. Una gestione efficace ed efficiente delle operazioni sul campo permette di ottenere dati coerenti, rappresentativi e privi di distorsioni. Errori nella fase di raccolta possono innescare bias difficili da correggere a posteriori compromettendo l’intero progetto.

Perché scegliere di lavorare nelle Operations?

È una professione dinamica, stimolante, in continua evoluzione. Il lavoro nel Field è ideale per chi ama l’organizzazione, il lavoro di squadra, la risoluzione di problemi concreti. È un mestiere vivo, che richiede prontezza, flessibilità e competenze trasversali. Ogni progetto è diverso, porta con sé nuove sfide e rappresenta un’occasione per crescere, imparare, mettersi alla prova. Un lavoro dinamico, per chi ama stare al centro dell’azione.

Inoltre, rappresenta un ottimo punto di ingresso nel mondo delle ricerche di mercato: permette di acquisire una visione completa dei processi, di confrontarsi con clienti, colleghi e fornitori e di sviluppare competenze versatili. Spesso si inizia come rilevatore, per poi scegliere tra qualitativo e quantitativo e specializzarsi, oppure proseguire come project manager o ricercatore.

Il Field Operations è una figura chiave che unisce metodo e azione, tecnica e relazione, gestione e visione. Senza il suo contributo la ricerca resterebbe solo un progetto sulla carta.