Mystery visiting
Tipologia di studio utilizzato dalle aziende per valutare in modo anonimo, sotto forma di audit in incognito, la qualità dei servizi, le procedure, il comportamento dei dipendenti, il merchandising e la qualità dei prodotti presenti nei punti vendita (definizione).
L’attività di audit in incognito è effettuata da uno o più auditor addestrati. L’auditor viene spesso indicato con il termine anglosassone “mystery” seguito dal tipo di cliente (per esempio mystery shopper, mystery guest, mystery traveller, mystery patient). Prima di recarsi presso il punto vendita, l’auditor riceve specifiche istruzioni per creare situazioni reali o simulate d’acquisto. A seconda degli obiettivi conoscitivi, l’auditor dovrà prestare attenzione a determinati elementi del contesto su cui sarà chiamato ad esprimere una valutazione. Ciò che contraddistingue questa metodologia da altre tecniche valutative è il fatto che l’auditor non rivela la sua identità, in modo tale da riprodurre la naturale dinamica di interazione che si
instaura tra il personale addetto alle vendite e il consumatore (approfondimento).
Fonti: www.insightsassociation.org/issues-policies/glossary; UNI/TS 11312:2008 Linee guida per audit in incognito.