Autoselezione
È una delle principali fonti di errore non campionario. Ha origine nel fatto che le stesse unità oggetto della rilevazione o dell’esperimento scelgono di appartenere o meno al gruppo sottoposto a sperimentazione, rendendo quindi il campione non rappresentativo della popolazione di interesse. Si tratta di un problema particolarmente rilevante nel campo delle
Ricerche di Mercato, dove le unità oggetto di analisi sono individui che prendono consapevolmente la decisione di partecipare allo studio (definizione).
In generale, l’autoselezione produce una distorsione causata dal fatto che alcune variabili, che concorrono a determinare la scelta dell’individuo di far parte di un gruppo, influiscono anche sulle variabili oggetto di interesse, ma non sono incluse nel modello in quanto non osservate o non osservabili (approfondimento).
Fonte: Treccani – Dizionario di Economia e Finanza – 2012